Le migliori isole da visitare per la mitologia greca
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La Grecia può essere relativamente giovane come Stato moderno, ma è un'entità millenaria, che ha forgiato una nazione e un'eredità che hanno influenzato la civiltà occidentale così come la conosciamo. È normale che la terra greca sia impregnata di leggende e miti che ancora oggi informano i nomi e la cultura del paese!
Sono molti i luoghi della Grecia che sono il luogo o il risultato di celebri miti riguardanti uno dei pantheon più famosi al mondo: i 12 dei greci dell'Olimpo. Ma nessuno è più affascinante delle isole greche: sono molti i luoghi mitologici che si possono visitare oggi, e dove spesso si possono anche percorrere gli stessi passi che gli antichi greci avrebbero fatto durante l'esplorazione o l'esplorazione delle isole.onorando gli stessi miti e leggende.
Ecco alcune delle più famose isole greche che sono parte integrante di antichi miti e leggende greche!
Le migliori isole per la mitologia greca
Tinos
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A meno che non siate estremamente fortunati e visitiate Tinos durante i pochi giorni all'anno in cui non c'è vento, sperimenterete venti potenti (di solito settentrionali) che la gente del posto misura in base a ciò che può essere spazzato via - sedie o tavoli.
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Tinos è conosciuta come "l'isola di Eolo", il dio dei venti. Il mito vuole che non sia sempre stata così ventosa. La sua montagna più alta, chiamata "Tsiknias", era la residenza del dio del vento del nord, che aveva due figli, due gemelli alati chiamati Ziti e Kalain. Ma i gemelli sfidarono Ercole quando questi passava dall'isola con gli Argonauti. Ercole li inseguì fino alla montagna, dove uccisePer il dolore, il vento del Nord ha iniziato a soffiare ferocemente e da allora non si è più fermato.
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Citera
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Prima che Zeus e gli Olimpi salissero al trono dell'Olimpo e al governo del mondo, prima di Crono, c'erano il dio Urano (il cielo) e la dea Gaia (la terra). Temendo che i figli avuti con Gaia finissero per detronizzarlo, egli costrinse Gaia a tenerli tutti dentro di sé, intrappolati per sempre. A un certo punto, Gaia si ribellò e chiamò proprio quei figli ad aiutarla controLa tirannia di Urano. Crono, uno dei figli di Gaia, prese una falce da lei e attaccò suo padre Urano, a cui tagliò i genitali e li gettò in mare.
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Dallo sperma, dall'acqua e dalla schiuma del mare nacque Afrodite, che emerse dal mare sulla terraferma. Questa terra sarebbe stata l'isola di Citera, almeno secondo Esiodo. Ci sono testimonianze che indicano Paphos, a Cipro, come luogo. In entrambe le isole il culto di Afrodite era molto forte!
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Ikaria
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Ikaria prende il nome da Icaro, figlio di Dedalo, il maestro artigiano a cui si deve la costruzione del Labirinto sotto il palazzo del re Minosse a Creta, per trattenere il Minotauro. Poiché era una tale risorsa, il re Minosse non permise a Dedalo di lasciare Creta e lo rinchiuse in una torre insieme a suo figlio Icaro. Per fuggire, Dedalo costruì delle ali fatte di piume e cera su telai di legno.Le ali furono un successo e sia Dedalo che Icaro volarono via verso nord! Icaro era entusiasta non appena si sentì sicuro di volare e iniziò a guadagnare sempre più quota.
Nella sua eccitazione, non tenne conto dell'avvertimento di Dedalo di non volare troppo vicino al sole. Quando lo fece, il sole sciolse la cera e le sue ali si distrussero. Icaro cadde in mare e rimase ucciso. L'isola vicina al luogo in cui accadde prese il suo nome e da allora si chiama Ikaria.
Lemnos
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Quando Efesto nacque, sua madre Era, la regina degli dei, lo trovò così brutto da non poterlo tollerare. Con disgusto, lo gettò dal monte Olimpo e quando Efesto atterrò in mare, la sua gamba si frantumò irrimediabilmente. Alla fine finì sulle coste di Lemnos, dove gli abitanti del luogo lo trovarono, storpio, abbandonato e ferito. Gli abitanti lo accolsero e lo allevarono a Lemnos.(sia sulla terra che sotto il mare!) ed Efesto adornò l'isola con meravigliose opere d'arte e di artigianato.
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Ancora oggi è possibile visitare il mini deserto di Lemnos, testimonianza di una parte della fucina di Efesto!
Delos
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Delos è strettamente associata ad Apollo e alla sua gemella Artemide. La loro madre, Leto, fu messa incinta da Zeus, il che provocò un'intensa rabbia da parte di Era che, per vendicarsi, fece in modo che Leto non trovasse un posto dove partorire a causa di una maledizione. Secondo la maledizione, non sarebbe stata la benvenuta su nessuna terra esistente. Per questo motivo Zeus chiese a Poseidone di aiutare Leto.
Così, all'improvviso, apparve un'isoletta che navigava nel mare, finché Leto non la vide e si precipitò su di essa, finalmente benvenuta. Non appena vi approdò, l'isola smise di muoversi e Leto poté avere i suoi figli su di essa. L'isola divenne sacra e tutto ciò che vi fu costruito ebbe carattere sacro, dalle effigi agli edifici.
Oggi, Delos è l'unica isola greca che è, in sostanza, un museo dell'antica Grecia su tutta la sua superficie. A Delos non è permesso partorire o morire e nessuno è ammesso a Delos dopo il tramonto. È possibile visitare l'isola durante il giorno con escursioni giornaliere da Mykonos o Tinos.
Creta
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Quando Cronos governava il mondo, prima dei 12 Olimpi, temeva di essere rovesciato dai figli avuti con Rea, proprio come suo padre prima di lui. Così, costrinse Rea a portargli ogni figlio quando nasceva, e lui lo inghiottiva, tenendolo dentro di sé. Rea era devastata ogni volta che questo accadeva, così l'ultimo figlio, Zeus, decise di tenerlo lontano da Cronos. Travestì una grande roccia come une lo diede in pasto a Crono, e si precipitò a Creta per nascondere il suo bambino.
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Scelse due grotte, la grotta di Ideon e la grotta di Dekteo Andro, che si possono ancora visitare e ammirare per le loro impressionanti formazioni di stalagmiti e stalattiti (soprattutto la grotta di Dekteo). Zeus crebbe lì sotto la protezione dei Kourites, giovani guerrieri che danzavano e si esercitavano rumorosamente, coprendo i pianti del bambino in modo che Cronos non li sentisse, fino a quando Zeus non fu cresciuto e pronto a combattere il padre e a rovesciarlo,esattamente come Cronos aveva temuto.
Creta è nota per le sue danze fiere e saltellanti, quindi non perdete l'occasione di assistere ad almeno uno spettacolo!
Santorini
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Santorini, chiamata anche Thera, è famosa per il suo vulcano ancora vivo! La sua creazione è legata alle numerose leggende sugli Argonauti: mentre navigavano per recuperare il Vello d'Oro, si fermarono per la notte in una baia dell'isola di Anaphe. Lì, uno degli Argonauti, che era un semidio, Eufemo, sognò di fare l'amore con una ninfa. Ben presto, la ninfa annunciò di essere rimasta incinta!
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Eufemo chiese ad Eufemio di creare un luogo sicuro e tranquillo dove portare a termine il parto. Gli diede istruzioni specifiche, dicendogli di prendere una zolla di terra da Anaphe e di gettarla in mare il più lontano possibile. Eufemio lo fece e, non appena la terra colpì il mare, ci fu un grande scuotimento e un gemito della terra, e Santorini emerse, sfondando la superficie!
Guarda anche: Come andare da Mykonos a Santorini in traghetto e in aereo nel 2022Questa emergenza è, in un certo senso, una descrizione del vulcano che si innalza sul livello del mare. Oggi è possibile raggiungere a piedi la caldera e godere dei panorami mozzafiato per cui Santorini è famosa!
Milos
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Un tempo Afrodite aveva un amante mortale di cui era innamorata: si chiamava Adone. Quando Ares, l'amante ufficiale di Afrodite, venne a sapere della sua relazione, uccise Adone mandando un cinghiale a sbranarlo. Ma Adone aveva anche un migliore amico di nome Milos. Erano più uniti che fratelli, così quando Milos venne a sapere che Adone era stato ucciso, si uccise per il dolore. La moglie di Milos, Pelia, lo seguì, incapace divivere senza il marito.
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Milos e Pelia ebbero un figlio, anch'esso chiamato Milos, che sopravvisse a loro. Afrodite ebbe pietà di Milos junior, rimasto orfano a causa di un dolore così grande ispirato dall'amore, e lo prese sotto la sua ala protettrice, dandogli un'isola da colonizzare, che rivendicò come una delle sue preferite. Milos diede il suo nome all'isola, dove oggi si può andare per godere di buon cibo, grande folclore e spiagge cristalline!
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