Dove si trova Corfù?

 Dove si trova Corfù?

Richard Ortiz

Corfù è il nome veneziano dell'isola di Kerkyra, nel gruppo delle isole Ionie, a ovest della Grecia.

Kerkyra è l'impareggiabile regina delle isole Ionie: la bellezza, la storia e l'unicità dello stile architettonico e musicale sono così squisite che sono state scritte canzoni greche sull'isola e sulla sua ineguagliabile magnificenza.

Se scegliete di visitare le isole greche, Kerkyra (Corfù) deve essere una delle principali contendenti: non solo è probabile che otterrete un maggior valore per i vostri soldi, dato che non è così popolare tra i turisti come lo sono le isole cicladiche di Santorini (Thera) e Mykonos, ma avrete un assaggio di autenticità e di vita isolana che va al di là del previsto e dello stereotipo.

Kerkyra vanta spiagge meravigliose, colline verdeggianti con un'ombra ospitale per proteggersi dal sole, panorami straordinari e una combinazione di turismo pittoresco, rilassato e lento con resort squisiti e cosmopoliti. E questo sarebbe sufficiente, ma c'è molto di più da godere e scoprire.

Guarda anche: Porti di crociera popolari in Grecia

Dove si trova l'isola di Corfù?

Pitichinaccio, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

Kerkyra (Corfù) è la seconda isola più grande del gruppo delle isole Ionie. Si trova sul lato occidentale della Grecia, nel Mar Ionio, ed è l'isola ionica più settentrionale. Kerkyra ha anche tre piccole isole che la circondano e che sono considerate parte di essa. Con loro, Kerkyra è la frontiera nord-occidentale della Grecia!

È possibile raggiungere Kerkyra (Corfù) in aereo e in barca:

Se scegliete di arrivare in aereo, potete utilizzare l'aeroporto internazionale di Kerkyra, chiamato Ioannis Kapodistrias, che funziona tutto l'anno, sia in alta che in bassa stagione. Ci sono voli diretti da diversi paesi europei, a seconda della stagione, ma potete sempre contare sui voli da Atene e Salonicco. L'aeroporto si trova a 3 km dal capoluogo di Kerkyra, che potete raggiungere in autobus, taxi o auto. Autobuspartono regolarmente dall'aeroporto.

Se scegliete di raggiungere Kerkyra in barca, avete diverse opzioni:

Potete prendere il traghetto dalle città di Patrasso o Igoumenitsa, che è l'itinerario più consueto dalla Grecia continentale all'isola. Tenete conto che se scegliete il porto di Igoumenitsa, sarete a Kerkyra in un paio d'ore, mentre se partite dal porto di Patrasso, impiegherete circa sette ore per arrivarci. Per raggiungere uno di questi porti se siete ad Atene, poteteprendere l'autobus KTEL o prenotare un taxi, a seconda del vostro budget.

È possibile raggiungere Corfù anche dai porti italiani, in particolare dai porti di Venezia, Bari e Ancona, rendendo Kerkyra la vostra porta d'ingresso in Grecia!

Se vi trovate già nelle isole Ionie ma non a Kerkyra, potete spostarvi da un'isola all'altra senza tornare sulla terraferma:

È possibile prendere un traghetto dalla piccola isola di Paxos direttamente a Kerkyra o prendere un breve volo dall'isola di Lefkada a Kerkyra. A seconda della stagione, tuttavia, questi itinerari sono più o meno frequenti, quindi assicuratevi di controllare in anticipo.

State programmando un viaggio a Corfù? Potrebbe piacervi anche:

Dove dormire a Corfù

Le migliori cose da fare a Corfù

Le migliori spiagge di Corfù

Isole vicino a Corfù.

Cose da sapere sul nome di Corfù

Città di Corfù

Il nome greco di Kerkyra deriva dall'antica Grecia: Korkyra era una bellissima ninfa che attirò l'attenzione del dio greco Poseidone, il quale la rapì e la portò sull'isola, dove dalla loro unione nacque un figlio, di nome Phaiax. Phaiax divenne il primo sovrano dell'isola e gli abitanti furono chiamati Phaiakes, mentre l'isola fu chiamata Kerkyra in dialetto dorico. Per questo motivo, ancora oggi, Kerkyra èspesso definita "l'isola dei Phaiakes".

Anche il nome veneziano di Kerkyra, Corfù, deriva dalla lingua greca: Corfù significa "cime" e deriva dalla parola greca "koryphes", che ha lo stesso significato. La montagna di Kerkyra ha due cime, chiamate "Koryphes", ed è così che i veneziani hanno chiamato l'isola Corfù.

Cose da sapere sulla storia di Corfù

Palazzo Achilleion

Kerkyra è citata nell'Odissea di Omero, in quanto è l'isola in cui Odisseo si arenò e fu ospitato prima di tornare finalmente a Itaca. L'isola era un importante snodo commerciale utilizzato dai Fenici e, in seguito, fu un alleato fisso di Atene durante le guerre del Peloponneso. L'isola fu poi attaccata e conquistata dagli Spartani, poi dagli Illiri e infine dai Romani, chegli ha consentito l'autonomia.

Durante il Medioevo, l'isola era un obiettivo primario per tutti i tipi di pirati, il che ha portato alla costruzione di molte fortezze e fortificazioni. Alla fine, i Veneziani conquistarono Corfù e cercarono senza successo di convertire la popolazione alla fede cattolica, così la religione dominante rimase quella greco-ortodossa.

Quando Napoleone Bonaparte conquistò Venezia, Corfù entrò a far parte dello Stato francese e, nonostante i vari ostacoli, rimase tale fino al 1815, quando gli inglesi la conquistarono. Corfù è una delle poche aree greche che non sono mai state sotto il dominio turco ottomano, eppure ha sostenuto la guerra d'indipendenza greca. Insieme al resto delle isole Ionie, Corfù fu infine annessa alla Grecia quando gli inglesi le regalaronol'area al re di Grecia nel 1864.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'isola fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e dall'occupazione tedesca, ma tutto fu ripristinato nel dopoguerra.

Meteo e clima di Corfù

Il clima di Kerkyra è mediterraneo, il che significa che gli inverni sono generalmente miti e piovosi e le estati molto calde e secche. Gennaio tende ad essere il mese più freddo, con temperature che si aggirano tra i 5 e i 15 gradi Celsius, mentre luglio è il più caldo, con temperature che raggiungono i 35 gradi Celsius. In caso di ondate di calore, tuttavia, si possono raggiungere i 40 gradi Celsius, quindi siete avvisati!

Per cosa è famosa Corfù

Spiaggia di Paleokastritsa a Corfù

Spiagge bellissime e natura in generale: Come molte delle isole ioniche, Kerkyra vanta una combinazione di bellezza del Mediterraneo greco e un tocco di Caraibi in tutte le spiagge e i litorali dell'isola.

Assicuratevi di visitare almeno Palaiokastritsa, Pontikonisi (letteralmente chiamata "isola dei topi"), Myrtiotissa e la baia di Issos per una vasta gamma di spiagge ugualmente belle ma diverse tra loro, con sabbia dorata, acque turchesi o smeraldo, ombra lussureggiante o sole splendente.

C'è anche la splendida Baia di Agni e Capo Drastis, per sperimentare le drammatiche formazioni naturali e le splendide spiagge.

Guarda anche: Grotte e grotte blu da non perdere in Grecia Corfù

La città e l'architettura in generale: Dalla città-castello, che è il capoluogo di Kerkyra, al monastero di Vlacherna e alle numerose chiese sparse per l'isola, la fusione di architettura veneziana e greca, che è l'icona dell'isola, non mancherà di affascinarvi. La città vecchia è infatti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Naturalmente non si può mancare di visitare Acheillion, il palazzo reale costruito dall'imperatrice austriaca Elisabetta (Sissi) che scelse Kerkyra come rifugio dalla sua vita gravosa. Da non perdere anche Mon Repos, che prima era la casa estiva della famiglia reale greca e prima ancora il domicilio principale del Commissario britannico.

Il fantastico cibo di Corfù: Corfù è famosa per le sue prelibatezze locali, una meravigliosa fusione di cucina mediterranea ed esplorazioni veneziane.

Molti sostengono che tra tutte le meraviglie di Corfù, il cibo è il migliore, e questo è già molto!

Non mancate di assaggiare alcuni dei piatti iconici di Corfù, come la Pastitsada, il Sofrito, la Fogatsa e la Pasta Flora: tutto è cucinato con ingredienti ed erbe fresche, spesso rigorosamente locali, che promettono un'avventura culinaria unica al termine della visita ai siti e ai panorami dell'isola.

Richard Ortiz

Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.