Il mito di Medusa e Atena

 Il mito di Medusa e Atena

Richard Ortiz

Medusa è una delle icone più riconoscibili della cultura pop e della moda!

La sua potente immagine di donna con una testa piena di capelli di serpente è indimenticabile. Il suo potere di trasformare un mortale (o un uomo, a seconda del mito) in pietra con un solo sguardo ha affascinato e ispirato artisti e persino attivisti e scienziati sociali per secoli!

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Ma chi era Medusa e come ha fatto a diventare un mostro da uccidere per Perseo?

I miti originali dell'Antica Grecia descrivono Medusa come l'unica sorella mortale delle tre Gorgoni. Anche lei aveva il nome di Gorgo e, come le sue sorelle, era nata con un aspetto mostruoso: capelli a serpente, un volto terribile che incuteva paura a chiunque le guardasse, ali e un corpo da rettile erano le caratteristiche di tutte e tre le sorelle.

Secondo Esiodo ed Eschilo, visse in una città sulla costa di Eoli, in Asia Minore, di fronte all'isola di Lesbo. Fu sacerdotessa di Atena per tutta la vita.

Ma se si chiede a Ovidio, il poeta romano vissuto durante il regno dell'imperatore Augusto, la storia è completamente diversa ed è colpa di Atena.

La storia di Medusa e Atena

Qual è la storia di Medusa e Atena secondo Ovidio?

Secondo Ovidio, Medusa in origine era una giovane e bella donna.

Aveva splendidi capelli dorati, con boccoli perfetti che incorniciavano il suo bel viso, i suoi lineamenti erano in perfetta simmetria, le sue labbra rosse come il vino più puro.

Si dice che Medusa fosse ambita in tutta la terra: aveva molti pretendenti, ma non ne sceglieva uno, tutti volevano la sua mano, conquistati dalla sua rara bellezza. Era così bella che anche il dio Poseidone desiderava averla.

Ma Medusa non si arrendeva a nessun uomo e, con grande costernazione di Poseidone, non si concedeva nemmeno a lui.

Poseidone si arrabbiò e il suo desiderio per lei crebbe ancora di più, ma era molto difficile trovare Medusa da sola: era sempre circondata dai suoi amici o dalla sua famiglia, e quindi era impossibile per lui fare qualsiasi tipo di mossa.

Ma un giorno Medusa si recò al tempio di Atena per fare delle offerte. In quel momento era sola e Poseidone colse l'occasione: avvicinò Medusa nel tempio di Atena, chiedendo ancora una volta il suo affetto.

Quando Medusa si rifiutò, Poseidone la immobilizzò contro l'altare di Atena e fece comunque i conti con lei.

Atena, infuriata per lo stupro avvenuto nel suo tempio, non potendo punire Poseidone, si vendicò su Medusa, maledicendola. Medusa cadde immediatamente a terra: i suoi bellissimi capelli di lino caddero e al loro posto spuntarono orribili serpenti velenosi che le ricoprirono tutta la testa. Il suo volto non perse la sua bellezza, ma invece di affascinare, incuteva terrore ai suoi simili.cuori dei mortali.

La giovane donna gemette inorridita, mentre Athena diceva ancora, completando la sua maledizione:

"D'ora in poi e per sempre, chiunque guardi su di te, chiunque tu veda, sarà trasformato in pietra".

Inorridita, addolorata e spaventata, Medusa si nascose il volto con lo scialle e fuggì dal tempio e dalla sua città, per isolarsi ed evitare la gente. Infuriata per ciò che le era accaduto, giurò di tramutare in pietra ogni uomo che si fosse avventurato nella sua tana da allora.

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Un'altra versione di questa storia vede Poseidone e Medusa amanti, invece di Poseidone che la insegue senza successo. Nella versione in cui Poseidone e Medusa sono una coppia, erano amanti ferventi, pieni di passione e di celebrazioni del loro amore.

Un giorno, passando per un bosco di ulivi molto romantico, nel quale si trovava il tempio di Atena, i due, ispirati, si recarono al tempio e fecero sesso sull'altare. Atena si infuriò per la mancanza di rispetto al suo santuario e si vendicò.

Anche in questo caso, non potendo punire Poseidone per l'insolenza, si sfoga solo con Medusa maledicendola. In questa versione, Medusa è arrabbiata con tutti gli uomini perché Poseidone non l'ha difesa o protetta dall'ira di Atena, lasciandola trasformare in un mostro.

Qual è la storia di Medusa e Atena?

Dipende dalla versione!

Se consideriamo la versione in cui Poseidone violò Medusa, ma solo Medusa fu punita, abbiamo una storia di oppressione: Atena rappresenta i potenti che puniscono solo i deboli, non quelli che hanno il loro stesso potere.

In seguito, visto attraverso la lente del femminismo, il mito è stato preso a rappresentare la struttura patriarcale della società tradizionale, dove gli uomini rimangono impuniti per gli abusi che commettono, mentre le donne sono doppiamente punite: sono le vittime che ricevono anche la punizione del loro aggressore.

Se invece consideriamo la versione in cui Poseidone e Medusa erano amanti consenzienti, il mito si legge come un ammonimento: l'insolenza verso gli dèi, o la mancanza di rispetto per ciò che è considerato sacro, porta alla perdizione.

C'è di nuovo il doppio standard di Poseidone che non viene punito perché era uguale ad Atena, ma c'è anche un senso di colpevolezza che Medusa condivide dal momento che accetta di fare sesso su un altare sacro.

Potremmo anche considerare la sua trasformazione in mostro come allegorica piuttosto che reale: una persona che non ha alcun riguardo per ciò che gli altri considerano sacro, una persona che attraversa le linee senza pensarci troppo, è una persona che si trasforma in un mostro.

Un mostro che riempie di veleno l'ambiente in cui vive (da qui il pelo di serpente velenoso) e che fa soffrire chiunque gli stia intorno (da qui il trasformare in pietra chiunque gli si avvicini).

Cosa significa il nome di Medusa?

Medusa deriva dal termine greco antico "μέδω" (pronunciato MEdo) che significa "custodire, proteggere" e l'altro suo nome, Gorgo, significa "veloce".

Il nome di Medusa è strettamente legato al mito greco originale, che è anche la storia di Perseo, piuttosto che la storia delle origini di Ovidio. La testa di Medusa era presente sullo scudo di Atena, e si diceva che fornisse una morte rapida e una protezione completa da chiunque avesse osato attaccarla: esattamente ciò che il suo nome descrive!

Ma come la sua testa sia finita sullo scudo di Atena è una storia per un'altra volta.

Richard Ortiz

Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.