Una guida al Palazzo di Cnosso, Creta

 Una guida al Palazzo di Cnosso, Creta

Richard Ortiz

Creta è l'isola più grande della Grecia e una delle più belle. La sua terra fertile e il suo clima favorevole hanno incoraggiato le popolazioni ad abitarla fin dalla notte dei tempi. Per questo motivo a Creta si trovano diversi siti archeologici unici, risalenti a tutte le epoche della storia greca. Tra tutti, il più impressionante è di gran lunga il Palazzo di Cnosso.

Strettamente legato alla leggenda del labirinto e del Minotauro, al mitico re Minosse e a una civiltà perduta nel tempo fino a poco tempo fa, il Palazzo di Cnosso si erge ancora orgoglioso in colori vivaci. Se vi trovate a Creta, dovete assolutamente visitare questo luogo magnifico. Ecco tutto ciò che dovete sapere per trarre il massimo dalla vostra visita e godervi appieno la capsula del tempo che è Cnosso.

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    Dove si trova il Palazzo di Cnosso?

    Il Palazzo di Cnosso si trova a circa 5 km a sud della città di Herakleion, quindi a circa 15-20 minuti di auto.

    Potete arrivarci in auto, in taxi o in autobus. Se scegliete l'autobus, dovete prendere il servizio di autobus da Herakleion dedicato a Cnosso. Questi autobus sono frequenti (fino a 5 ogni ora!), quindi non dovete preoccuparvi di prenotare il vostro posto o di essere lì ad un orario preciso.

    Prima di recarvi al sito, preparatevi all'esplorazione: considerate che il sole è implacabile a Cnosso come in tutta la Grecia e armatevi di un buon cappello da sole, di occhiali da sole e di molte creme solari. Preferite scarpe comode per camminare.

    Informazioni sull'ingresso e sui biglietti

    Il biglietto d'ingresso al sito del Palazzo di Cnosso costa 15 euro, mentre il biglietto ridotto costa 8 euro. È possibile acquistare un biglietto cumulativo a soli 16 euro se si intende visitare anche il Museo Archeologico.

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    I destinatari dei biglietti ridotti sono:

    • Cittadini dell'UE e greci di età superiore ai 65 anni (su carta d'identità o passaporto)
    • Studenti universitari (è necessario il tesserino universitario)
    • Accompagnatori di gruppi educativi

    Anche le persone appartenenti a queste categorie possono entrare gratuitamente.

    In queste date sono previsti giorni di ingresso gratuito:

    • 6 marzo (Giornata di Melina Merkouri)
    • 18 aprile (Giornata internazionale dei monumenti)
    • 18 maggio (Giornata internazionale dei musei)
    • L'ultimo fine settimana di settembre (Giornate Europee del Patrimonio)
    • 28 ottobre (Giornata nazionale del no)
    • Ogni prima domenica dal 1° novembre al 31 marzo

    Suggerimento: la coda per acquistare i biglietti per il sito è sempre molto lunga, quindi consiglio di prenotare una visita guidata a piedi "salta la fila in anticipo o acquistando un biglietto "salta fila" con audio tour .

    La mitologia di Cnosso

    Secondo l'antico mito greco, il Palazzo di Cnosso era il centro del potente regno di Creta e il suo sovrano era il famoso re Minosse, con la sua regina Pacifae. Minosse era il favorito del dio del mare, Poseidone, per cui lo pregava, chiedendogli un toro bianco da sacrificare a lui come segno di questo.

    Poseidone gli inviò un toro immacolato, splendido e innevato, ma quando Minosse lo vide, decise di tenerlo piuttosto che sacrificarlo. Così cercò di sacrificare a Poseidone un altro toro bianco, sperando che non se ne accorgesse.

    Poseidone, però, si arrabbiò molto e, per punire Minosse, maledisse sua moglie Pacifae affinché si innamorasse del toro bianco. Pacifae desiderava così tanto stare con il toro che commissionò a Dedalo, il famoso inventore, un costume da mucca per poterlo adescare. Da questa unione nacque il Minotauro.

    Il Minotauro era un mostro con il corpo di un uomo e la testa di un toro, che divorava gli esseri umani per nutrirsi e diventava una minaccia man mano che cresceva fino a raggiungere dimensioni gigantesche. Fu allora che Minosse fece costruire a Dedalo il famoso labirinto sotto il palazzo di Cnosso.

    Minosse vi rinchiuse il Minotauro e, per nutrirlo, costrinse la città di Atene a mandare 7 fanciulle e 7 giovani a entrare nel labirinto e a farsi mangiare dal mostro. Entrare nel labirinto equivaleva a morire, perché era un enorme labirinto da cui nessuno riusciva a trovare l'uscita, nemmeno se fossero sfuggiti al Minotauro, cosa che non avvenne.

    Alla fine, l'eroe di Atene, Teseo, si presentò con gli altri giovani di Atene come tributo e uccise il Minotauro. Con l'aiuto della figlia di Minosse, Arianna, che si innamorò di lui, trovò anche la via d'uscita dal labirinto.

    Il labirinto è associato al Palazzo di Cnosso per la sua complessità architettonica: ci sono così tanti reparti, stanze sotterranee e camere che assomigliano a un labirinto, il che si ritiene abbia dato origine al mito del labirinto.

    In effetti, circa 1300 stanze sono interconnesse da corridoi, quindi si tratta sicuramente di un labirinto! Il forte simbolismo dei tori è un'allusione alla religione della civiltà minoica, dove i tori erano importanti e sacri.

    Si ritiene inoltre che il rapporto tra Creta e Atene rappresenti lo scontro tra due civiltà diverse, quella minoica e quella micenea, e le possibili lotte per le rotte commerciali e l'influenza sulle varie isole.

    La storia di Cnosso

    Il Palazzo di Cnosso fu costruito nell'Età del Bronzo dalla civiltà pre-ellenica nota come Minoici. Il nome deriva da Arthur Evans che, quando il palazzo fu scoperto per la prima volta poco più di un secolo fa, era certo di aver trovato il palazzo del re Minosse. Non sappiamo ancora come si chiamasse questo popolo perché non siamo ancora riusciti a decifrare la sua scrittura, la Lineare A.

    Sappiamo che il palazzo era più di un semplice palazzo: era il centro della capitale di questo popolo e veniva usato come centro amministrativo tanto quanto come palazzo per un re. È stato usato per diversi secoli e ha subito molte aggiunte, ricostruzioni e riparazioni a causa di vari disastri.

    Si stima che il palazzo sia stato costruito per la prima volta intorno al 1950 a.C. Subì gravi distruzioni nel 1600 a.C., quando il vulcano di Thera (Santorini) eruttò e causò uno tsunami che colpì le coste di Creta. Il palazzo fu riparato e rimase in piedi fino al 1450 a.C. circa, quando le coste di Creta furono invase dai Micenei, una civiltà proto-ellenica, e fu definitivamente distrutto e abbandonato.entro il 1300 a.C.

    Il palazzo di Cnosso è incredibile perché è sorprendentemente moderno nel suo approccio e nella sua costruzione: non solo ci sono edifici a piani, ma ci sono tre distinti sistemi idrici incorporati: Cnosso aveva l'acqua corrente, le fognature e il drenaggio dell'acqua piovana. Cnosso aveva bagni e docce funzionanti diversi millenni prima del 17° secolo, quando si sono diffusi relativamente.

    Cosa vedere nel Palazzo di Cnosso

    Considerate che sono necessarie almeno 3 o 4 ore per esplorare a fondo il Palazzo di Cnosso e vedere tutto ciò che è disponibile. Può anche essere piuttosto affollato, quindi è nel vostro interesse andare presto o tardi. Vi aiuterà anche il sole!

    Le aree da visitare assolutamente sono le seguenti:

    Esplora i tribunali

    La Centrale Corte: al centro del palazzo si trova un'imponente e ampia area principale, caratterizzata da due piani: uno risalente all'epoca neolitica e uno applicato successivamente. Si ipotizza che la misteriosa cerimonia del salto del toro abbia avuto luogo in quest'area, anche se probabilmente non era abbastanza grande per le acrobazie necessarie.

    La Corte Ovest Si pensa che quest'area fosse una specie di sala comune, dove le persone si riunivano in folla. Ci sono anche dei magazzini con fosse giganti che dovevano essere utilizzate per il cibo o per i silos.

    Il Piano Nobile Quest'area fu un'aggiunta costruita da Arthur Evans, che tentò di rinnovare il palazzo secondo la sua immagine di come doveva apparire. Gli archeologi ora pensano che sia completamente fuori posto, ma offre un'ottima impressione della vastità e della portata dell'area. È ottima per le foto!

    Visita alle Stanze Reali

    Le Stanze Reali sono alcune delle migliori aree del palazzo da visitare, quindi assicuratevi di includerle nel vostro itinerario.

    La Sala del Trono Con affreschi vivaci e un sedile in pietra astratto ma ornato, affiancato da una panca in pietra continua, questa stanza era opulenta. Probabilmente era molto più di una semplice sala del trono. Doveva essere utilizzata per le cerimonie religiose, come suggerisce un bacino in pietra non collegato ai sistemi idrici esistenti.

    Gli appartamenti Royal : Attraversando la Grande Scala, vi troverete negli splendidi appartamenti reali. Decorati con bellissimi affreschi di delfini e motivi floreali, attraverserete la stanza della regina, la stanza del re e il bagno della regina. Alcuni dei più famosi affreschi minoici provengono da queste stanze. Nel bagno della regina, vedrete il suo bacino di terracotta e un gabinetto collegato alla sala da bagno generale.sistema di drenaggio.

    L'area del teatro

    Un ampio spazio aperto che sembra essere un anfiteatro rimane un mistero per gli archeologi perché è troppo piccolo per una funzione teatrale, ma sembra comunque che fosse un'area per riunioni di ruoli specifici di qualche tipo.

    I laboratori

    Si tratta di aree in cui ceramisti, artigiani e altri artigiani lavoravano per creare vari oggetti per l'uso del palazzo. Qui si possono vedere enormi vasi chiamati "pithoi" e avere una buona vista del famoso affresco del toro.

    Il sistema di drenaggio

    Guardate le varie tubature e gli scarichi in terracotta progettati per evitare che il palazzo si allaghi in caso di forti piogge: il sistema è una meraviglia anche per l'idraulica moderna.

    Suggerimento: la coda per acquistare i biglietti per il sito è sempre molto lunga, quindi consiglio di prenotare una visita guidata a piedi "salta la fila in anticipo o acquistando un biglietto "salta fila" con audio tour .

    Visita al Museo Archeologico di Creta

    Non mancate di visitare il Museo Archeologico di Creta, uno dei musei più importanti d'Europa, dove potrete ammirare tutti i reperti scavati nel Palazzo di Cnosso, dagli affreschi autentici alle bellissime statuette di dee serpenti, al famoso Disco di Festo, e innumerevoli altri manufatti che abbracciano cinque millenni di storia cretese.

    La visita al museo è un complemento necessario all'esplorazione del Palazzo, con maggiori approfondimenti sulla vita quotidiana a Cnosso.

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    Richard Ortiz

    Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.