Ypati la via d'accesso al Parco Nazionale del Monte Oita

 Ypati la via d'accesso al Parco Nazionale del Monte Oita

Richard Ortiz

Spesso, quando si parla di vacanze in Grecia, si pensa alle isole greche da sogno e alle Cicladi, con le case a forma di cubo di zucchero, le chiese dalle cupole blu e le acque cristalline e blu intenso dell'Egeo.

Ma la Grecia ha molto altro da offrire in termini di bellezza e meraviglia.

Per chi ama le vacanze in montagna, dove l'aria è fresca e i panorami verdeggianti mozzafiato, ma ha anche accesso al mare, non c'è posto migliore della città di Ypati.

Se amate la natura lussureggiante e pura e i sentieri sorprendenti per esplorarla, se siete appassionati di storia, se amate l'avventura e il tempo libero, se siete appassionati di scienza o alla ricerca di esperienze insolite, allora Ypati fa per voi.

Dove si trova Ypati (Ipati)?

Proprio al centro della Grecia centrale, dove il nord incontra il sud, sulle pendici settentrionali del monte Oita, si trova la città di Ypati.

Ypati si trova a 22 km a ovest di Lamia e a 232 km a nord di Atene.

È possibile raggiungere Ypati in auto, autobus o treno.

Se si va in auto, il viaggio dura circa 2:30 ore, ma bisogna tenere conto del traffico nei pressi delle grandi città. Ci sono molte strade da percorrere se si parte da Atene, tra cui Attiki Odos o la Strada Nazionale di Athinon - Lamias. Se si parte da Salonicco, si può prendere Egnatia Odos o la Strada Nazionale di Lamia - Salonicco. Il viaggio da Salonicco dura circa 3:30 ore.

Potete anche prendere l'autobus KTEL per Lamia e poi, una volta lì, cambiare per l'autobus locale Lamia KTEL per Ypati.

Infine, è possibile prendere il treno per Lamia e poi raggiungere Ypati in taxi.

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La sconcertante storia di Ypati

Ypati ha una storia di 2.500 anni, in gran parte forgiata da guerre e conflitti.

La sua esistenza è ufficialmente ricordata dalle sue monete intorno al 400 a.C., anche se è certo che fosse già presente molto prima di quella data, come capitale della tribù greca degli Eniani, con lo stesso nome, Ypati. Aristotele è il primo a menzionare Ypati nei suoi scritti.

Durante il periodo romano, Ypati era nota come luogo di ritrovo per le streghe, che si supponeva facessero le loro magie in profonde fessure in varie rocce ai margini della città, la principale delle quali si chiamava "Anemotrypa", che significa "buco del vento".

All'epoca dell'imperatore bizantino Giustiniano fu costruito il famoso castello di Ypati, che servì da fortezza per tutto il Medioevo e durante le varie occupazioni da parte dei Franchi e degli Ottomani. Durante questo lungo periodo, Ypati fu teatro di numerose battaglie e assedi, come la battaglia di Elvasan del 1217, in cui i Franchi vennero spodestati dai Bizantini, quella del 1319, che consegnò Ypati ai Bizantini.catalani, quella del 1393 in cui la città fu occupata dai turchi, quella del 1416 in cui i greci la ripresero dai turchi, per poi perderla di nuovo nel 1423. E questo solo per citarne alcune di quelle avvenute in questo periodo!

Durante la guerra d'indipendenza greca, nel 1821 e fino al 1832, Ypati giocò un ruolo importante con tre grandi battaglie nel 1821 e nel 1822 in cui per due volte i turchi furono respinti dalla città.

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In epoca moderna, Ypati non è sfuggita alla guerra e al suo terribile impatto. Durante l'occupazione della zona da parte dei nazisti e delle altre forze dell'Asse nella seconda guerra mondiale, Ypati ha sofferto molto. Un tributo di sangue molto alto è stato pagato sotto forma di rappresaglie per tre volte: nel dicembre 1942, 10 abitanti di Ypati sono stati giustiziati come punizione per il sabotaggio del ponte di Gorgopotamos. Il 5 dicembre dello stesso anno, altri 5 abitanti di Ypati sono stati uccisi.Gli abitanti della zona sono stati giustiziati dagli italiani.

Ma il colpo finale e più sanguinoso fu dato il 17 giugno 1944, quando l'intera città di Ypati fu saccheggiata. 375 delle sue 400 case furono distrutte, le chiese furono abbattute o profanate e 28 abitanti furono brutalmente uccisi dalle truppe delle SS, mentre altri 30 furono feriti. Questa punizione fu inflitta perché gli abitanti di Ypati erano considerati favorevoli o attivamente coinvolti nella Resistenza greca.

Per queste rappresaglie, Ypati è stata dichiarata "città martire" dallo Stato greco e, entrando in città, si può vedere il monumento che commemora i sacrifici e il Tank of Ypati, un vero e proprio carro armato dismesso che ricorda le atrocità subite dalla città.

Sebbene Ypati sia stata quasi completamente distrutta (solo 25 case rimasero in piedi), dopo la guerra gli abitanti di Ypati sopravvissuti rimasero ostinatamente e ricostruirono la città fino a farla diventare quella che è oggi.

Cose da vedere e da fare nei dintorni di Ypati

Il potente significato del sabotaggio del ponte di Gorgopotamos del 1942

Ponte di Gorgopotamos

Insieme al sangue arriva anche la gloria, e proprio nei pressi di Ypati è stata scritta una delle pagine più luminose e stupefacenti della storia della Seconda Guerra Mondiale: la distruzione del ponte di Gorgopotamos, il 25 novembre 1942.

Il ponte di Gorgopotamos è in realtà un viadotto che, durante l'occupazione tedesca della Grecia, veniva utilizzato per inviare rapidamente i rifornimenti alle truppe di Rommel in Nord Africa. Si trova ai piedi del monte Oita, a pochi km da Ypati.

La missione, denominata Operazione Harling dal SOE britannico, prevedeva la cooperazione delle due grandi fazioni della Resistenza greca, ELAS e EDES, con gli agenti del SOE britannico. L'obiettivo era distruggere il viadotto in modo da limitare il flusso di rifornimenti a Rommel.

150 partigiani greci con una squadra speciale del SOE riuscirono a far saltare il ponte, facendo crollare due dei suoi sei pilastri.

L'esplosione del ponte di Gorgopotamos fu il primo grande sabotaggio in tutta l'Europa occupata dall'Asse e fece notizia a livello internazionale, ispirando altri movimenti di Resistenza in tutti i Paesi occupati o rafforzando quelli esistenti.

Il ponte di Gorgopotamos è ancora oggi in piedi, poiché è stato riparato con materiale proveniente dalle macerie dai tedeschi che non riuscirono a restaurarlo completamente. È uno dei principali monumenti della storia moderna della Grecia.

Se vi capiterà di trovarvi nei paraggi il giorno dell'anniversario del sabotaggio, assisterete a una cerimonia commemorativa e a una celebrazione sul posto!

Città di Ypati

Ypati

Ypati è una cittadina di montagna molto pittoresca, tipica della Grecia centrale: quando la si vede, sembra che si stia staccando dalle pendici del monte Oita, con case dai tetti di tegole rosso cremisi e rosso scuro, bellissimi lavori in pietra, piazze e sentieri verdeggianti.

Ypati è il luogo ideale per rilassarsi e disintossicarsi, respirando la limpida aria di montagna e godendo del buon cibo e dell'ospitalità della gente del posto. È ideale da esplorare anche durante l'estate, poiché il villaggio è fortemente ombreggiato e si trova vicino a una natura bellissima e rigogliosa da godere in relativa freschezza. Tuttavia, il sole greco è implacabile, quindi non dimenticate mai la protezione solare!

Ci sono molti luoghi da vedere e avventure inaspettate da intraprendere una volta che si è presa visione della potente storia della città, che è un monumento di per sé.

Il museo bizantino

A Ypati si trova il Museo Bizantino, ospitato in un edificio storico costruito nel 1836 per le esigenze dell'esercito greco e chiamato "Kapodistrian Straton", che significa "Caserma di Kapodistrias" (Kapodistrias fu il primo sovrano della Grecia).

Il museo ospita interessanti collezioni che vanno dall'epoca paleocristiana a quella tardo-bizantina. Ciò che distingue questo museo è il suo carattere interattivo: i visitatori sono incoraggiati a partecipare alle attività, a imparare in modo esperienziale e a fotografare i vari manufatti.

Uscendo dal museo bizantino avrete la sensazione di avere un assaggio dello stile di vita degli abitanti di Ypati e della Grecia in generale dal IV al XIV secolo d.C..

Il Monumento dei Capi, o I Platani di Kompotades

In una delle zone più suggestive della città di Ypati, si trova il monumento dei Capi. Circondato da vecchissimi platani che si trovavano all'epoca dell'evento commemorativo, si trova un semplice monumento. Guardandolo, saprete di trovarvi esattamente nel punto in cui si trovavano alcuni dei più famosi capi della Rivoluzione greca del 1821, quando decisero di sollevarsi contro il governo di Ypati.Le forze ottomane cercano di raggiungere il Peloponneso e bloccano il loro cammino.

La data era il 20 aprile 1821 e i capi erano Athanasios Diakos, Diovouniotis, Panourgias e il vescovo Isaia di Salona.

Sorgente termale di Ypati

Sorgente termale di Ypati

A 5 km dalla città di Ypati si trova la sorgente termale, ai piedi del monte Oita e molto vicina al fiume Sperchios.

Questa sorgente termale è antichissima: era nota per le sue qualità terapeutiche e lenitive fin dal IV secolo a.C. Attualmente vi si trova un moderno centro idroterapico con strutture ampie e in continua espansione. L'acqua termale di Ypati è molto simile a quella di Royat, in Francia.

Se visitate la sorgente termale, potrete rilassarvi in una delle 82 vasche o nella piscina all'aperto del centro idroterapico. C'è anche un centro termale e di bellezza, ristoranti con buon cibo da gustare mentre vi rilassate, e alcuni hotel se avete voglia di stare vicino.

La "Scuola delle stelle" o osservatorio spaziale di Ypati

Non ce lo si aspetterebbe, ma in questa città, alle pendici del monte Oita, si trova il terzo planetario e osservatorio spaziale più grande della Grecia, certificato dall'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea).

In origine, l'edificio che ospita l'osservatorio era la scuola elementare di Ypati, abbandonata.

Oggi la Kakoyianneio Star School vanta un anfiteatro da 80 posti e un planetario da 50 posti con una cupola di 9 metri, dove si tengono regolarmente proiezioni, conferenze e film sulle stelle, l'astronomia, la fisica e l'astrofisica.

Il nuovo edificio che è stato aggiunto al vecchio edificio scolastico ospita l'osservatorio, che dispone di un potente telescopio solare e del più grande catadiottrico dei Balcani.

La Star School fa parte del programma internazionale di indagine ARIEL per lo studio degli esopianeti, mentre molti altri programmi universitari si svolgono presso la sua sede.

Se siete appassionati di scienza o semplicemente di osservazione delle stelle, non potete perdere l'occasione di farlo in questo osservatorio moderno e all'avanguardia, circondato dalla quiete atmosferica dei lussureggianti dintorni di Ypati!

Il castello di Ypati

Risalente a prima dell'imperatore bizantino Giustiniano, il Castello di Ypati regna sulla città.

Il castello è stato conservato dagli archeologi e una delle sue torrette è intatta per essere esplorata, così come le sue fortificazioni e l'area elevata che ha occupato per secoli.

Percorrete il sentiero fino all'imponente roccia su cui è stato costruito e regalatevi una bellezza mozzafiato:

Ammirate l'ampia vista sulla valle e sulla montagna, con Ypati ai vostri piedi, camminate lungo i sentieri dei resti della città del castello e leggete la storia del castello mentre ne vedete le varie componenti.

Parco nazionale di Oita

Ypati si trova alle pendici del monte Oita, la montagna che si intreccia con le leggende del potente semidio Eracle (o Ercole, per i romani).

La montagna è anche chiamata "la montagna dei fiori" grazie alla sua flora e fauna uniche.

Lussureggianti foreste di abeti, specie vegetali uniche di ineguagliabile bellezza, splendidi torrenti e gole di straordinaria bellezza costituiscono l'incredibile habitat di Oita, che per questo è stato dichiarato Parco Nazionale ed è sotto la protezione dello Stato.

Oita è ricca d'acqua, quindi potrete ammirare splendidi ruscelli, affascinanti cascate e fiumi argentei di acqua dolce e cristallina. Inoltre, la montagna è piena di formazioni rocciose e grotte stupefacenti che vi aspettano per essere esplorate.

A seconda della stagione, avrete la possibilità di vedere molte specie di fiori rari e bellissimi, oltre a funghi strani e piante rare.

Ci sono anche diverse attrazioni create dall'uomo da vedere, come l'"Anemotrypa" (il "buco del vento") delle streghe medievali di Ypati, le bellissime chiese bizantine di Aghia Sophia e Aghios Nikolaos e il Museo Naturale di Oita, per citarne alcune!

Percorsi escursionistici e sentieri del Monte Oita

Il Parco Naturale è vastissimo e sarebbe facile lasciarsi sopraffare, ma è possibile esplorarlo in modo divertente e organizzato iscrivendosi a uno o più degli itinerari escursionistici e dei sentieri proposti.

Ci sono 18 sentieri ufficiali con indicazioni e mappe dettagliate, in modo da sapere sempre dove ci si trova. Scegliete quello più adatto a voi, a seconda del livello di difficoltà del sentiero, del tempo necessario per completare il percorso, della possibilità di bere acqua fresca direttamente dalle sorgenti che incontrerete e degli splendidi siti che potrete vedere.

Ce n'è per tutti i gusti, dalle bellissime zone umide all'immensità del fiume Asopos, dai siti del patrimonio storico e culturale alle visite alle chiese e ai villaggi! Potete anche scegliere di camminare fino a uno degli splendidi colli o vette di Oita per godere di una vista unica sui pendii delle montagne e sulle valli sottostanti.

Molti di questi sentieri iniziano o passano per la città di Ypati, quindi potete scegliere di iniziare da uno di questi!

Sport di montagna e avventura

Se siete più orientati all'azione e vi piacciono gli sport di montagna, Oita vi offre una vasta gamma di attività di gruppo, dall'arrampicata in montagna all'escursionismo, alla mountain bike e al trekking, per tutti i livelli di abilità e di condizione fisica.come ricompensa!

Oita ha anche 11 gole di una bellezza mozzafiato, ognuna delle quali è unica per la sua formazione, per la vegetazione e per la facilità con cui si può scendere fino in fondo. Se siete amanti dell'avventura, Nature in Action organizza attività di gruppo in montagna. Per maggiori informazioni potete scrivere a [email protected].

Dove dormire a Ypati

Durante la nostra visita, abbiamo soggiornato a Loutra Ipatis presso l'hotel Prigipikon. Situato in posizione centrale, vicino alle sorgenti termali e ai ristoranti, l'hotel offre camere con balcone, aria condizionata, TV a schermo piatto, mini-frigo e connessione wi-fi gratuita. In loco è presente anche un bar-caffetteria che serve specialità locali e la colazione.

Il viaggio è stato organizzato dalla Prefettura della Grecia Centrale, ma tutte le opinioni sono mie.

Richard Ortiz

Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.