Guida all'antica Corinto

 Guida all'antica Corinto

Richard Ortiz

Importante per l'arte, l'architettura e la religione, l'antica Corinto è una delle città più importanti della Grecia e del Mediterraneo in generale.

Con una storia potente di quasi 5.000 anni, una splendida posizione, un'acropoli un tempo illustre e un complesso religioso, l'antica Corinto è sempre stata un forte attore politico, economico e culturale nella sua area, tanto quanto l'antica Atene e Sparta, se non di più!

Sebbene un terribile terremoto nel 1858 abbia distrutto l'antica città, costringendo i suoi abitanti a ricostruire la moderna Corinto nelle vicinanze, una buona parte di essa è ancora in piedi. Circondata da splendidi paesaggi e promettendo viste e panorami impressionanti e unici, l'antica Corinto attende di essere scoperta dai visitatori di oggi, non diversamente da come veniva vissuta al tempo di Pausania, l'antico viaggiatore, egeografo che si meravigliava della sua vista.

Seguendo le orme di Pausania, immergetevi nella ricca storia dell'antica Corinto, imparate a conoscere il forte legame di Corinto con la fede cristiana e godetevi la delizia della Corinto moderna. Con questa guida, potrete sfruttare al meglio ogni momento trascorso in uno dei luoghi più importanti dell'antichità, nonché uno dei più iconici di oggi.

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      Dove si trovano Corinto e l'antica Corinto?

      Corinto si trova all'estremità meridionale della Grecia centrale, proprio in corrispondenza dell'imponente canale dell'Istmo, ed è considerata la porta del Peloponneso. Sono pochi i greci che non ricordano le gite in auto con la famiglia nel Peloponneso, passando per Corinto e l'Istmo, con una breve sosta per uno spiedino di carne souvlaki su una fetta di pane abbrustolito mentre si guarda il mare.

      Come arrivare a Corinto

      È molto facile arrivare a Corinto, che dista solo un'ora di macchina da Atene, ed è anche ben collegata con tutti i mezzi di trasporto di massa, per cui si hanno molte opzioni e si può anche fare una gita di un giorno.

      Se decidete di andare in auto, basta prendere l'autostrada A75 fino a Corinto e guidare per circa 50 minuti per arrivare all'Istmo.

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      Potete anche prendere l'autobus della KTEL, che parte dal Terminal A di Kifissou street. Non è necessario prenotare perché gli autobus partono ogni 30 minuti. Il viaggio in autobus dura circa un'ora e mezza, dato che ci sono delle fermate.

      Se scegliete di andare in treno, che potrebbe essere il modo migliore per rilassarvi e godervi il paesaggio, potete farlo direttamente dall'aeroporto internazionale di Atene. In alternativa, salite sulla ferrovia suburbana a una qualsiasi delle sue piattaforme e alla stazione di Corinto.

      Il viaggio dura circa un'ora, più o meno 30 minuti, a seconda del punto in cui si sale sulla ferrovia suburbana.

      Infine, il modo più semplice per visitarla è una visita guidata da Atene.

      Raccomando la seguente visita guidata dell'antica Corinto da Atene.

      Breve storia di Corinto

      Secondo il mito, Corinto fu fondata da Corinto o da Efira, uno dei figli di Zeus che divenne poi il nonno di uno dei banditi che bloccavano la strada da Corinto ad Atene e che fu ucciso da Teseo.

      Ephyra era un'oceanide, una ninfa delle acque, figlia di Oceano, che si dice sia stata la prima ad abitare Corinto e la madre di Eete, uno dei più famosi re mitici di Corinto.

      Corinto è stata generalmente protagonista di antichi miti greci, dalla storia di Giasone e degli Argonauti a quella di Teseo, fino all'arbitrato tra Poseidone ed Elio, il dio del sole, per stabilire chi fosse il proprietario di Corinto: fu decretato che la città apparteneva a Poseidone, mentre la sua acropoli al sole, a testimonianza del potente immaginario che il paesaggio offre nella zona.

      Storicamente, Corinto fu fondata nel periodo neolitico, tra il 5000 e il 3000 a.C., e divenne importante nell'VIII secolo a.C. come centro culturale e potente centro commerciale. Corinto era rinomata nell'antica Grecia per le sue uniche incursioni architettoniche (è qui che ha origine lo stile corinzio) e per la sua iconica ceramica a figure nere che fu inventata lì.

      Durante il periodo romano, Corinto fu dichiarata capitale della Grecia romana e come tale i romani migliorarono e ricostruirono completamente una città già di per sé imponente. Corinto fiorì e fu conosciuta come una città di lusso, stravagante e con un elevato standard di vita.

      Con l'avvento del cristianesimo, Corinto assunse anche un forte significato per i cristiani, in quanto viene spesso citata nel Nuovo Testamento e soprattutto attraverso i viaggi dell'apostolo Paolo nella città e le sue lettere ai Corinzi.

      Durante l'epoca bizantina, Corinto conobbe un declino e anche alcuni periodi difficili in cui fu assalita dai barbari, ma nel IX secolo d.C. si era ripresa e nel XII secolo d.C. era un centro dell'industria della seta della zona.

      Dopo la caduta dell'Impero bizantino, Corinto fu conquistata dai cavalieri francesi e successivamente dai turchi ottomani, quando la Grecia entrò a far parte dell'Impero ottomano. Fu liberata e divenne parte del moderno Stato greco dopo la guerra d'indipendenza del 1821 e la fondazione dello Stato greco nel 1830.

      L'antica città di Corinto è stata scavata a fondo per la prima volta nel 1890 e da allora gli scavi hanno continuato a portare alla luce importanti reperti e conoscenze archeologiche.

      Cosa vedere e fare nell'antica Corinto

      Esplorate il sito dell'antica Corinto

      L'imponente sito dell'antica Corinto si estende attorno alla collina di Akrokorinthos, intorno al Tempio di Apollo. Tenete presente che in alta stagione il sito è aperto al pubblico dalle 8 alle 19 e ha un biglietto di 8 euro. In bassa stagione è aperto dalle 8 alle 15 e il biglietto è a metà prezzo.

      Una volta entrati nel sito, ci si imbatte subito nella Fontana di Glauke, di origine romana, dove secondo il mito la principessa Glauke saltò per salvarsi dall'ustione di un mantello avvelenato che si infiammava quando lo indossava. Proseguendo, ci si imbatte nello splendido Tempio di Apollo.

      Il Tempio di Apollo è il tempio arcaico meglio conservato e uno dei più antichi di tutta la Grecia. La sua particolarità è che le sue colonne sono dei monoliti: sono ricavate da un blocco di pietra massiccio anziché essere assemblate insieme, come avviene per le colonne dei templi successivi.

      Dopo aver ammirato l'imponenza del tempio, percorrete la via Lechaion, che era la via dello shopping di alto livello dell'antica Corinzia, e tutt'intorno vedrete i resti di case stravaganti di varie epoche, tra cui la Basilica Ioulia, che era un tribunale costruito dall'imperatore Claudio nel 44 d.C..

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      Ci sono anche diversi altri edifici pubblici da ammirare, anche se in stato di rovina, in quanto ancora decorati con impressionanti rilievi e sculture che si possono vedere. Non perdete di individuare il Tempio di Ottavia con le sue iconiche colonne in ordine corinzio, l'Odeon romano e il Gymnasium.

      Vi si trova anche il Bema di San Paolo, dove l'apostolo Paolo fu processato per i suoi insegnamenti. In origine erano i Rostra del Foro Romano, poi furono scelti come sede di una chiesa cristiana e ancora oggi si possono vedere entrambi i resti nel sito dell'antica Corinto.

      Passeggiate nell'Akrokorinthos

      L'Acropoli dell'Antica Corinto, o altrimenti Akrokorinthos, è un magnifico castello costruito su una roccia monolitica. È uno dei più grandi castelli d'Europa e il più grande della Grecia. Fortunatamente è incredibilmente ben conservato e passeggiare nel suo complesso è una vera delizia!

      Fu fondata e costruita per la prima volta nel VI o VII secolo a.C. con il famoso Tempio di Afrodite che, al culmine della sua influenza e del suo potere, ospitava 3.000 prostitute e la città di Corinto fu soprannominata il luogo dove "molti marinai andarono in bancarotta".

      L'intero atto della prostituzione non era considerato condannabile, ma piuttosto un atto sacro che portava chi lo compiva a contatto con Afrodite: era una sorta di "sacrificio" alla dea per pagare una delle prostitute sacre del Tempio, che poteva anche pregare e mitigare le suppliche alla dea.

      All'interno del castello si fondono tutti i secoli di storia di Corinto: potrete esplorare cappelle e chiese, come la cappella di Aghios Dimitrios, ancora in uso, fino alle rovine del Tempio di Afrodite, una moschea del XVI secolo che potrebbe essere stata in precedenza un altro tempio di Afrodite e un sito dove l'apostolo Paolo insegnò il cristianesimo.

      Uno degli splendidi punti di forza dell'Akrokorinthos, oltre alla splendida vista dalle mura fortificate, è la fontana di Peirene.

      La fontana di Peirene è stata utilizzata fin dal Neolitico e, nel corso delle varie epoche, è stata spesso abbellita e arricchita di strutture. Il mito vuole che sia il punto in cui il cavallo alato Pegaso colpì il terreno con lo zoccolo e creò la sorgente o il punto in cui la ninfa Peirene pianse quando suo figlio fu involontariamente ucciso da Artemide e si trasformò in questa sorgente.

      Sebbene alcune strutture della Fontana siano sommerse dall'acqua, si tratta comunque di un sito splendido, molto pittoresco, con molte colonne e archi di epoca romana visibili e ben conservati.

      Visita al Museo archeologico dell'antica Corinto

      Questo straordinario museo si trova all'interno del sito archeologico dell'antica Corinto. L'edificio è stato costruito negli anni '30 ed è stato appositamente progettato per esporre i manufatti e i reperti provenienti dagli scavi dell'area.

      Le sale e gli atri sono disposti in modo da farvi ripercorrere l'intera storia dell'antica Corinto come se foste un viaggiatore nel tempo: potrete ammirare reperti dal periodo preistorico fino all'epoca bizantina, statue e rilievi rari e importanti (come i kouroi gemelli di Klenia, l'unico gruppo di statue funerarie arcaiche rinvenute in Grecia) e persino manufatti della comunità ebraica di Corinto.l'area.

      Il museo offre anche visite audiovisive e mostre da non perdere!

      Visitare l'Istmo

      L'istmo è la stretta striscia di terra che collega la Grecia centrale al Peloponneso. Nell'antichità, il Diolkos aiutava le navi ad attraversare questa striscia di terra piuttosto che fare il giro del Peloponneso.

      Canale di Corinto

      Si trattava di una meraviglia dell'ingegneria antica, visibile ancora oggi: una strada lastricata larga circa 3,5-5 metri, con scanalature speciali per lo scafo della nave e piattaforme su ruote che la trasportavano.

      Nel 1893, tuttavia, il Canale di Corinto fu finalmente aperto per consentire alle navi di navigare dalla baia di Corinto a quella di Saronico. È lungo 6 km e largo circa 23 metri, il che lo rende adatto al passaggio di navi relativamente piccole per gli standard moderni.

      Di conseguenza, attualmente non è utilizzato in modo serio a fini commerciali, ma è uno spettacolo splendido da guardare attraverso il ponte e, se si ha tempo e voglia, da navigare.

      Guarda anche: Kolonaki: guida locale all'elegante quartiere di Atene

      Visitate il Tourist Info Center per avere informazioni dettagliate e una nuova piattaforma che offre nuove splendide viste sul canale.

      Cos'altro visitare a Corinto?

      Scoprite la moderna città di Corinto

      Dopo il devastante terremoto del 1858, gli abitanti furono costretti a ricostruire vicino all'antica Corinto, a soli 3 km di distanza. Costruita proprio sulla costa che domina la baia, è una delle più belle città moderne e antisismiche della Grecia.

      L'incoraggiamento attivo per il trasporto pedonale rende il centro della città accessibile e piacevole da esplorare. È ideale anche per i ciclisti ed è stato progettato con cura per consentire un facile accesso a tutti i suoi negozi, caffè e taverne.

      Iniziate la vostra esplorazione dall'iconica Piazza Eleftherios Venizelos e dal fronte costiero di Aghios Nikolaos per godere di splendide viste sul porto e sulla marina.

      Poi, dirigetevi verso il centro della città, con i suoi centri commerciali e i mosaici firmati sui marciapiedi. E se avete voglia di nuotare, assicuratevi di camminare fino alla spiaggia di Kalamia, una bella e grande spiaggia sabbiosa proprio in città.

      Non trascurate di visitare i musei di Corinto, tra cui il Museo Storico e del Folklore di Corinto, con le sue esposizioni di costumi tradizionali, libri rari, incisioni e manufatti della vita rurale e pastorale, il Museo Ecclesiastico, con rare icone e documenti religiosi, e persino affreschi conservati da chiese ed edifici distrutti dai vari devastanti terremoti.

      Infine, se vi piacciono le mostre d'arte, fate un salto alla Galleria d'Arte Municipale, che presenta importanti opere di diversi pittori greci di spicco ma anche internazionali come Rubens, Dalì e Goya.

      Visita al lago di Vouliagmeni e al sito archeologico di Heraion.

      Il turchese incontra l'azzurro nelle acque di questo splendido lago, formato da una stretta striscia di terra che lo separa dalla baia di Corinto. Si tratta del lago più grande, Vouliagmeni, da non confondere con quello più piccolo che si trova sulla strada per Sounion, in Attica.

      Le rive del lago sono sabbiose e le acque sono inizialmente poco profonde e calde, ma non lasciatevi ingannare: diventano improvvisamente molto profonde senza preavviso, quindi fate attenzione se state facendo una nuotata.

      Le acque sono sempre calme e perfette per gli sport acquatici. Il lato più bello della laguna è quello nord-occidentale per quanto riguarda il relax in riva al mare. Prima di partire, non dimenticate di visitare la piccola cappella di Aghios Nikolaos, così pittoresca da essere diventata un luogo popolare per i matrimoni!

      Allontanandosi dal lago sul lato occidentale, intorno alle due colline, si trova il sito archeologico dell'Heraion, il complesso di templi dedicato alla dea Hera, moglie di Zeus.

      Più ufficialmente chiamato Heraion di Perahora, presenta i resti di due templi, una stoa, una cisterna e un paio di sale da pranzo. La posizione delle rovine è splendida, così come il sito, e c'è una piccola spiaggia bonus dove è possibile fare un altro bagno per rinfrescarsi dopo l'esplorazione, con splendide acque azzurre e cristalline.

      Visitare il Lago di Doxa

      Il lago di Doxa è un altro lago nella zona di Corinto, solo che è artificiale. È creato dal piccolo fiume Doxa ed è di una bellezza mozzafiato. È circondato da una lussureggiante foresta di abeti e le sue acque calme come uno specchio riflettono le splendide montagne della zona.

      Non mancate di visitare la piccola cappella di Aghios Fanourios e lo storico monastero di Aghios Georgios, un complesso di castelli fortificati ancora in uso oggi! Godetevi l'ospitalità dei monaci e l'esclusivo dolce al cucchiaio ai petali di rosa che vi serviranno mentre ammirate la splendida vista.

      Visitare il lago di Stymphalia

      Il lago di Stifalia è noto e famoso tra i greci e gli amanti dei miti per essere stato il luogo di una delle imprese compiute da Eracle: l'uccisione degli uccelli di Stifalia. Secondo il mito, Eracle si recò al lago di Stifalia per la sua sesta impresa, che consisteva nell'affrontare gli uccelli di Stifalia.

      Erano uccelli divoratori di uomini, con becco, artigli e ali di rame, che si nascondevano nelle paludi del lago per poi predare gli abitanti del luogo e il loro bestiame. Eracle, aiutato dalla dea Atena, riuscì a ucciderne la maggior parte con arco e frecce.

      Nonostante l'elemento fantastico del mito, sembra che ci sia un fondo di verità perché, all'epoca in cui questo sarebbe avvenuto, vi vivevano gli ibis calvi, e lo sarebbero stati per migliaia di anni prima di estinguersi nella zona. Il lago di Stymphalia è, ancora oggi, una delle zone umide più importanti della Grecia ed è protetto dalla legislazione NATURA 2000.

      Il lago è splendido, con le paludi che si intrecciano con l'acqua argentata del lago. Il monte Kyllini vi si riflette, creando uno splendido scenario da ammirare. A seconda della stagione in cui lo visiterete, potrete vedere un lago diverso, perché le acque si alzano e si ritirano a seconda della stagione, rivelando o nascondendo lati diversi di questo panorama di straordinaria bellezza.

      Anche in questo caso, a seconda della stagione, si possono vedere molti uccelli migratori rari e altre specie uniche. Indipendentemente dalla stagione, comunque, è garantito che si vedano bellezze naturali uniche, si respiri aria calma e pulita e si goda del dolce sciabordio delle acque mentre si cammina e si esplora la zona.

      Non mancate di visitare il Museo dell'Ambiente locale, che vi farà conoscere le varie meraviglie di questo splendido lago, ricco di patrimonio e di bellezze naturali.

      Richard Ortiz

      Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.