I mulini a vento di Mykonos

 I mulini a vento di Mykonos

Richard Ortiz

Uno degli elementi onnipresenti nelle isole Cicladi è senza dubbio il forte vento, soprattutto quello settentrionale, chiamato "meltemia", che soffia potente e quasi costantemente in tutte le Cicladi.

Mykonos non fa eccezione: situata di fronte e molto vicina all'isola di Tinos, che è letteralmente chiamata "l'isola dei venti", Mykonos è benedetta da un vento altrettanto forte per la maggior parte dei giorni dell'anno.

Diciamo benedetto nonostante il vento sia a volte una seccatura per i frequentatori della spiaggia, perché il vento è una fonte di energia molto importante. Oggi, con la crescente necessità di fonti di energia rinnovabili, tutti noi apprezziamo i luoghi molto ventosi, ma gli abitanti di Mykonos e della maggior parte delle isole Cicladi sapevano cosa fare con i forti venti da secoli: sfruttare l'energia abbondantemente fornita costruendomulini a vento.

Ecco perché ci sono ancora tanti mulini a vento in tutte le isole, ma quelli più iconici e belli si trovano a Mykonos!

I mulini a vento di Mykonos sono un magnifico punto di riferimento che caratterizza l'isola. Sono uno dei luoghi più fotografati dell'isola e considerando che Mykonos è una delle destinazioni turistiche più popolari, questo è tutto dire.

Mulini a vento di Mykonos

Se avete intenzione di visitare Mykonos, non potete non visitare i mulini a vento. Ecco alcune cose da sapere che renderanno la vostra visita ancora più piacevole.

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    Breve storia dei mulini a vento di Mykonos

    I mulini a vento sono stati costruiti e utilizzati a Mykonos a partire dal 1500 circa e fino ai primi decenni del XX secolo. I mulini a vento venivano utilizzati per macinare il grano in farina, soprattutto frumento e orzo. I contadini portavano il loro raccolto ai mulini, ricevendo poi il peso equivalente in farina o un compenso in denaro.

    A Mykonos erano in funzione 28 mulini a vento. Questa intensa attività rese Mykonos piuttosto ricca e un porto necessario per fermarsi e rifornirsi per tutte le navi che attraversavano le Cicladi. Mykonos divenne famosa e il principale fornitore dell'iconica fetta biscottata chiamata "paximadi", che i marinai usavano come principale sostituto del pane durante i lunghi viaggi in mare.

    Con l'avvento dell'elettricità, l'uso dei mulini a vento per macinare il grano è stato gradualmente abbandonato e molti mulini a vento sono caduti in rovina.

    Oggi a Mykonos ci sono 16 mulini a vento ancora in piedi, conservati e ristrutturati.

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    Come viene costruito e funziona un mulino a vento

    I mulini a vento, di forma circolare e tubolare, erano tipicamente edifici a tre piani in pietra e legno, della migliore qualità per resistere alle difficili condizioni dell'isola, ovvero alla forza del vento, al sole, all'umidità del mare e alla salsedine.

    Il tetto del mulino a vento era sempre in legno, con il meccanismo della ruota ben saldo al suo posto. La ruota stessa aveva di solito 12 raggi con vele triangolari ai bordi che la completavano. Queste vele erano fatte di tessuto di cotone resistente, simile a quello usato per le vele delle navi, e potevano essere manipolate per catturare al meglio l'angolo del vento e far girare la ruota alla massima velocità possibile.

    La ruota dava energia alle macine situate nel tetto. Il grano veniva versato tra di esse e la farina veniva raccolta al secondo piano. Il piano terra era utilizzato per i servizi di pesatura e per il deposito.

    I mulini a vento erano situati in aree ideali per catturare il vento, ma anche facili da raggiungere con bestie da soma e carri che trasportavano il grano e la farina da e verso il mulino.

    I mulini si trovavano soprattutto nelle zone di Kato Mili e Pano Mili, dove venivano rifornite di fette biscottate e farina le navi e le altre isole, mentre quelli di Pano Mili rifornivano per lo più la popolazione locale.

    Al giorno d'oggi molti mulini sono stati ristrutturati e trasformati in alloggi e bar che sono molto popolari grazie alla loro architettura unica e alle viste mozzafiato che offrono grazie alla loro posizione.

    Mulini a vento da visitare a Mykonos

    Pano Mili Mykonos

    Dei 16 mulini a vento conservati e ristrutturati a Mykonos, ce ne sono di belli da visitare sia a Kato Mili che a Pano Mili. Il nome "kato mili" significa "i mulini in basso" e si trovavano vicino al porto di Alefkandra, mentre il nome "pano mili" significa "i mulini in alto" e si trovano su una collina ai margini della città principale di Mykonos, che domina l'intero lato dell'isola in un'atmosfera di grande suggestione.vista panoramica mozzafiato.

    Di questi, due mulini sono aperti alle visite del pubblico: il mulino di Geronymos e il mulino di Boni.

    Il Mulino Geronymos

    Kato Mili Mykonos

    Il mulino Geronymos a Kato Mili è uno dei più antichi mulini sopravvissuti a Mykonos, costruito nel 1700 e rimasto costantemente in funzione fino agli anni '60. È stato completamente ristrutturato e conserva i suoi meccanismi interni per la macinazione della farina. Sebbene questo mulino non sia visitabile all'interno, è possibile esplorarlo all'esterno e scattare splendide foto di questo mulino e della splendida vista del gruppo di mulini.Nell'area di stoccaggio del mulino si trova un negozio di gioielli e souvenir che è possibile visitare.

    Mulino di Boni

    vista dal Mulino di Boni

    Anche il mulino di Boni a Pano Mili è stato restaurato per riportarlo alle condizioni e allo stato originale del XVI secolo. Questo mulino è aperto al pubblico in quanto fa parte del Museo dell'Agricoltura di Mykonos, uno dei più antichi musei di questo tipo in Grecia.

    Se visitate il mulino di Boni durante l'orario di visita, potrete entrare al suo interno, vedere tutti e tre i piani e farvi spiegare dettagliatamente il funzionamento, le fasi di lavorazione del grano e di conservazione del grano e della farina. Potrete anche osservare il processo di produzione della farina.

    Intorno al mulino si trovano anche altre aree di attività agricola tradizionale, come l'aia, la colombaia, il palmento dell'uva e il verricello del pozzo. Anche la vista dal Mulino di Boni è mozzafiato, non solo perché si può vedere gran parte dell'isola che si estende davanti a noi, ma anche perché si vedono altre isole delle Cicladi nel mare. Nelle giornate limpide, se ne vedono diverse all'orizzonte.

    Mulino di Boni

    Se capitate a Mykonos la seconda domenica di settembre, non perdetevi una visita al mulino di Boni perché parteciperete all'annuale Festa del Raccolto!

    Durante la Festa del Raccolto, vi verranno offerti gratuitamente cibi e bevande chiamati "kerasmata" (la parola significa letteralmente "regalare") mentre ascoltate musica folkloristica dal vivo e assistete a danze tradizionali. Ci sono anche i "raccontatori di storie popolari" ("paramythades" in greco) che narrano storie del passato di Mykonos in modo tradizionale.

    Non è un'occasione da perdere se vi trovate da quelle parti, perché l'Harvest Festival è un vero e proprio revival di un'epoca ormai lontana: una vera e propria delizia da vivere, proprio come il cibo e le bevande deliziose.

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    Richard Ortiz

    Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.