Festa delle Panatenee e processione panatenaica

 Festa delle Panatenee e processione panatenaica

Richard Ortiz

La processione panatenaica (portatori d'acqua), 440-432 a.C., Fregio del Partenone, Museo dell'Acropoli, Grecia / Sharon Mollerus, CC BY 2.0 //creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

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Tra le tante eccellenti istituzioni a cui Atene ha dato vita spiccano le Panatenee, la festa più importante e una delle più grandi di tutto il mondo greco. Ad eccezione degli schiavi, ogni ateniese poteva partecipare a questa grande celebrazione della vita.

Essendo principalmente una festa religiosa, i Panatenei si tenevano in onore di Atena Polias e di Eretteo, e si dice che siano stati fondati dalla figura mitica di Eretteo 729 anni prima della prima Olimpiade (tra il 1487 e il 1437 a.C.).

Secondo il mito, la festa si chiamava inizialmente Atenaea, ma dopo il sunoikismos (insediamento comune) da parte della figura leggendaria di Teseo, la festa fu ribattezzata Panathenaea.

Le Panatenee Maggiori si celebravano ogni quattro anni ed erano considerate una rappresentazione più estesa e sfarzosa delle Panatenee Minori, che si svolgevano ogni anno. L'accresciuto splendore delle Panatenee Maggiori sminuiva l'importanza delle Panatenee Minori, che per questo motivo acquisivano l'aggettivo "Megala".

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La festa cadeva il 28 di Hekatombaion, il mese che corrisponde all'incirca agli ultimi giorni di luglio e ai primi di agosto. Si ritiene che la festa fosse un'osservanza del compleanno di Atena.

Peisistrato, tiranno di Atene, sfruttò il carattere religioso della festa per unire tutti i demos dell'Attica sotto il suo dominio, ma anche per sottolineare la superiorità della cultura ateniese. Le celebrazioni avevano luogo ogni quattro anni e duravano diversi giorni, durante i quali si svolgevano numerosi eventi pubblici, tra cui i più importanti erano le gare, la processione e i sacrifici.

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Le gare di atletica a Panathenae

Le gare atletiche comprendevano la corsa a piedi, il pugilato, la lotta, il pancrazio (che era un misto di lotta e pugilato), il pentathlon (una gara composta da cinque eventi diversi: lancio del disco, lancio del giavellotto, corsa in stadia, salto in lungo e lotta), le corse di carri a quattro e a due cavalli, il lancio del giavellotto da cavallo, la corsa a cavallo, la danza pirrica, l'euandria (gara di forma fisica o di bellezza),staffetta della torcia e gara di barche.

Ogni evento, ad eccezione delle gare con le torce e con le barche, prevedeva tre diverse categorie di età: ragazzi (12-16), ageneios (uomini senza barba, 16-20) e uomini (20+). Queste gare atletiche si svolgevano nell'Agorà fino a quando, nel 330 a.C., venne costruito uno stadio alla periferia di Atene.

Anfora a figure nere raffigurante corridori ai giochi panatenaici, 530 a.C. circa, Staatliche Antikensammlungen, Monaco di Baviera English: Following Hadrian, CC BY-SA 2.0 //creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons

Alcune gare, come la ginnastica, la danza pirrica, la staffetta con la fiaccola e la corsa in barca, erano riservate ai membri delle tribù ateniesi, che avevano il titolo di cittadini, mentre per l'atletica e l'ippica potevano partecipare anche i non ateniesi.

Il premio per la maggior parte delle gare atletiche era costituito da un numero variabile di anfore (recipienti) riempite di olio d'oliva. L'olio era un bene molto prezioso, non solo ad Atene ma in tutto il mondo mediterraneo, e allo stesso tempo era considerato sacro ad Atena. Veniva usato soprattutto come burro per cucinare, come combustibile per le lampade e come sapone.

Inoltre, gli atleti si strofinavano con l'olio d'oliva prima delle gare e poi lo raschiavano con un dispositivo metallico. Di solito, gli atleti vincitori vendevano l'olio in cambio di denaro.

Per quanto riguarda il valore del premio, il vincitore della gara di stade (una corsa a piedi lunga 180 metri) nella categoria maschile si è aggiudicato il 100 anfore Si stima che il valore del premio oggi possa aggirarsi intorno ai 35.000 euro, mentre il valore del premio è di circa 1.000 euro. anfore stesso potrebbe valere circa 1400 euro.

Nel caso della staffetta della fiaccola, in cui quattro corridori di ciascuna delle dieci tribù ateniesi cercavano di superarsi a vicenda senza far spegnere la fiaccola, il premio era un toro e 100 dracme. Questo evento faceva parte della manifestazione notturna ( pannychos ) che prevedeva anche danze e musica.

Concorsi musicali a Panathenaea

Per quanto riguarda le gare musicali, nei Panatenei c'erano tre competizioni musicali principali: cantanti che si accompagnavano da soli con il kithara, cantanti accompagnati da una aulos (uno strumento a fiato) e aulos Si sono svolti anche concorsi rapsodici. Il rapsodo si sono sfidati nella recitazione di poemi epici, soprattutto omerici, e si sono esibiti senza alcun accompagnamento musicale.

È opinione diffusa che i testi omerici utilizzati dai rapsodi siano gli antenati dei poemi omerici di cui oggi disponiamo. Questo tipo di competizioni musicali si tenevano solo durante le Grandi Panatenee e furono introdotte per la prima volta da Pericle, che costruì il nuovo Odeo proprio a questo scopo.

La processione panatenaica

La festa raggiungeva il suo culmine con la processione, che partiva dal Keramikos e terminava sull'Acropoli. La processione era guidata dai vincitori dei giochi e dai responsabili dei sacrifici, con tutta la popolazione ateniese al seguito. Lo scopo era quello di offrire alla statua di Atena il peplus e di compiere sacrifici a lei.

Il peplus era un grande tessuto quadrato che veniva preparato ogni anno dalle vergini ateniesi prescelte ( ergastinai ) sotto la supervisione della sacerdotessa della dea. Erano anche quelli che tenevano il peplus Su di essa erano rappresentate scene della Gigantomachia, cioè la battaglia tra gli dei dell'Olimpo e i Giganti.

La processione ha attraversato l'Agorà fino alla Eleusinio all'estremità orientale dell'Acropoli, e poi raggiungeva i Propilei. Alcuni membri eseguivano sacrifici ad Atena Igea , con preghiere che accompagnano queste offerte.

Sull'Acropoli, accessibile solo agli autentici ateniesi, si sacrificava una mucca ad Atena Nike, e poi un'altra mucca. hecatomba (un sacrificio di 100 pecore) ad Atena Polias, sul grande altare nella parte orientale dell'Acropoli. La grande processione dei Panatenei è stata immortalata nel congelamento del Partenone.

I Panatenei sono un chiaro esempio della grandezza dell'antica Atene e un monito perenne a ciascuno di noi a godere appieno della vita.

Richard Ortiz

Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.